La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza n. 9817/2023, affrontando una tematica lungamente discussa, ha statuito che l'ex coniuge, nel caso in cui intrattenga una nuova relazione sentimentale con altro soggetto, perda il proprio diritto all'assegno divorzile.
Più nel dettaglio detta rivoluzionaria sentenza, sulla scia di quella precedente n. 22604 dd. 16.10.2020, ha sancito che il nuovo legame affettivo, per giustificare la revoca del predetto assegno, debba essere stabile, duraturo, consolidato, ufficializzato e di quotidiana frequentazione. Senza però che sia più necessario, a differenza di quanto precedentemente richiesto dalla Corte di Cassazione, l'elemento della "coabitazione" tra l'ex coniuge ed il nuovo partner.
Non si può negare la portata innovativa di simili pronunce che, finalmente, attribuiscono alla "stabilità" del nuovo rapporto sentimentale lo stesso valore della coabitazione, ovverosia quello di recidere definitivamente qualasiasi legame con la precedente vita matrimoniale.
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