Si conclude oggi positivamente la vicenda di un camionista al quale, nonostante le richieste presentate in costanza di rapporto al datore di lavoro, non era mai stato riconosciuto e corrisposto quanto dovuto a titolo di straordinario per il periodo lavorato di poco più di un anno.
La sottoscritta, interpellata per il recupero del relativo credito, prendeva contezza del fatto che il lavoratore - a sostegno delle proprie pretese - vantasse esclusivamente i tachigrafi di unico mese sui quindici effettivamente lavorati. Motivazione, questa, che portava a preferire la presentazione di una domanda di intervento all'Ispettorato del Lavoro in luogo di una rituale causa innanzi al Tribunale competente.
La scelta si rivelava vincente: nonostante la Cassazione a più riprese avesse attribuito agli stessi mero valore indiziario, infatti, il datore di lavoro in sede conciliativa, per evitare l'intervento ispettivo, riconosceva de plano al lavoratore n. 3 ore di straordinari per settimana per l'intero periodo lavorato, calcolati con maggiorazione del 65% a titolo di festivo diurno.
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